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In vista della dichiarazione dei redditi 2025, è fondamentale aggiornarsi sulle regole di detrazione delle spese sportive per ragazzi, un tema di grande interesse per molte famiglie italiane. Le normative fiscali relative a questo tipo di agevolazioni sono state confermate e in parte aggiornate per l’anno in corso, offrendo un sostegno concreto alle famiglie che investono nell’attività sportiva dei propri figli.
Per l’anno fiscale 2025, la detrazione delle spese sportive sostenute per i ragazzi è confermata con un limite massimo di € 210 per ciascun figlio, purché l’età non superi i 18 anni. Tale agevolazione riguarda le spese relative all’iscrizione e alla frequenza di corsi o attività sportive svolte presso associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI o da enti di promozione sportiva. È importante sottolineare che la detrazione è applicabile esclusivamente per le attività sportive praticate da minori di 18 anni, in linea con le disposizioni vigenti.
L’importo massimo detraibile, pari a € 210 per ogni figlio, deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi 2025, mentre il tetto di reddito complessivo entro cui è possibile beneficiare di tali detrazioni rimane confermato a € 120.000 annui. Questo limite permette di includere una vasta platea di contribuenti, offrendo un concreto supporto a chi sostiene le spese per l’attività sportiva dei propri figli.
Spese ammissibili e documentazione richiesta
Rientrano nelle spese detraibili tutte quelle documentate mediante ricevute o fatture relative a iscrizioni, abbonamenti, rette e corsi sportivi, che devono essere effettuate con mezzi tracciabili, come bonifici bancari o pagamenti elettronici. L’uso di contanti, infatti, non consente di beneficiare della detrazione fiscale.
Sono comprese nelle spese detraibili quelle sostenute per attività sportive quali calcio, nuoto, pallavolo, basket, danza e altre discipline riconosciute dalle federazioni sportive nazionali o dagli enti di promozione sportiva affiliati al CONI. È fondamentale conservare tutta la documentazione comprovante i pagamenti e i dettagli dell’attività sportiva per eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Nel 2025, le regole restano sostanzialmente invariate rispetto agli anni precedenti, ma si raccomanda alle famiglie di prestare attenzione alle modalità di pagamento e alla corretta indicazione delle spese nella dichiarazione dei redditi. Inoltre, è utile ricordare che le detrazioni per le spese sportive si aggiungono ad altre agevolazioni fiscali per i figli a carico, consentendo un risparmio fiscale complessivo più consistente.
Per ottimizzare i benefici fiscali, si consiglia di affidarsi a consulenti fiscali o CAF, in modo da compilare correttamente la dichiarazione e sfruttare al meglio tutte le opportunità previste dalla normativa vigente. L’impegno nel garantire ai giovani l’accesso allo sport trova così un supporto concreti.
